Eutanasia legale: dalle cento città al Parlamento

(Pubblicato sul Manifesto del 16 settembre)

Abbiamo aiutato Damiana, una donna di 68 anni affetta da sclerosi multipla, ad ottenere l’eutanasia in Svizzera (video su radioradicale.it). Continueremo ad aiutare chi si rivolgerà a noi con la speranza che arrivi la soluzione politica: l’eutanasia legale in Italia.
13 settembre 2013: l’Associazione Luca Coscioni consegna alla Camera dei deputati oltre 67000 firme di cittadini italiani per una proposta di legge di iniziativa popolare per la liceità dell’eutanasia e il testamento biologico.

Lo consente l’art. 71 della Costituzione: “Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli”.
28 ottobre 2013: l’Associazione incontra la Presidente della Camera Boldrini che dichiara: “Vogliamo che per queste proposte ci sia la certezza dell’esame, un iter dai tempi definiti e la possibilità per i promotori di seguirne l’avanzamento”.
18 marzo 2014: il Presidente della Repubblica invia a Carlo Troilo e all’Ass. Coscioni un messaggio “Ritengo anch'io che il Parlamento non dovrebbe ignorare il problema delle scelte di fine vita e eludere 'un sereno e approfondito confronto di idee' su questa materia”.
9 giugno 2014: l’Associazione chiede al Parlamento “un'indagine conoscitiva sul "Come si muore in Italia"”.
10 luglio 2014: il Presidente Napolitano ad un incontro con il Comitato Nazionale di Bioetica riguardo i temi delle libertà civili “Il silenzio osservato negli ultimi tempi dal Parlamento non può costituire un atteggiamento soddisfacente rispetto a problemi la cui complessità e acutezza continua ad essere largamente avvertita”
13 settembre 2014: la proposta di legge giace dimenticata in Parlamento. Nessuna calendarizzazione, nessun dibattito nelle commissioni a cui è stata assegnata,  Affari Costituzionali – presieduta dall’on. Vargiu -  e Giustizia – presieduta dall’on. Ferranti.
Termina la tre giorni di mobilitazione nazionale ‘100 città per l’eutanasia legale e il biotestamento’: manifestazioni, raccolte firme per l’istituzione dei registri dei testamenti biologici nei Comuni,  girotondo di Mina Welby e degli altri dirigenti dell’Ass. Coscioni, Marco Cappato, promotore dell’iniziativa, Matteo Mainardi, coordinatore, Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione  intorno a Parlamento e Governo per chiedere di discutere la proposta di legge.
Domani: l’Associazione Luca Coscioni continuerà a chiedere sempre in modo più pressante il rispetto di quelle 67000 firme, il rispetto del potere democratico dei cittadini, il rispetto della Costituzione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le commissioni di inchiesta in Parlamento

«L’avvocato non può essere identificato con l’assistito»

«Ridurre l’arretrato civile del 90%? Una chimera» Nordio ripensa l’intesa con l’Ue