Radicali Italiani: Magi confermato Segretario

Si è concluso ieri a Roma il XV congresso di Radicali italiani. Riccardo Magi è stato confermato Segretario, mentre Michele Capano subentra a Valerio Federico alla Tesoreria, e Antonella Soldo a Marco Cappato alla Presidenza. Le prime dichiarazioni di Magi, a margine dell'esito della votazione finale, sono dedicate  alla gestione dei flussi migratori che "Italia ed Europa devono governare in maniera unitaria, con strategie a lungo termine che tengano conto dei contesti geopolitici di partenza ma anche delle esigenze in termini demografici e di forza lavoro, creando canali sicuri  per chi cerca protezione ed elaborando programmi di sviluppo efficaci verso i paesi terzi che perseguano crescita a livello economico, sociale e, necessariamente, in termini di democrazia e diritto". E si torna anche a parlare di referendum: a prescindere da come andrà il voto del 4 dicembre, il movimento di Radicali italiani si impegnerà per l'immediato superamento degli ostacoli in materia di autenticazione e certificazione delle firme che impediscono la raccolta, per poi arrivare all'approvazione dell'intero Referendum Act.  Mentre Capano punta ai numerosi impegni sul fronte della giustizia, tra cui, come si legge nella mozione approvata a larga maggioranza, l'elaborazione di una proposta di legge per la riforma del Trattamento Sanitario Obbligatorio, “perché sia garantita la legalità della procedura, attualmente priva di qualunque  strumento di tutela per il malato psichiatrico”. E annuncia l’adesione alla IV marcia per l’amnistia del 6 novembre promossa dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito.  Durante i lavori finali del Congresso è stato annunciato anche il superamento della soglia delle 50mila firme necessarie per la legge di iniziativa popolare sulla legalizzazione della cannabis. Le firme sono state infatti 53 mila: ora la palla passa ai Comuni per la certificazione ma Radicali italiani annuncia che le depositeranno alla Camera l'11 novembre. "La lotta antiproibizionista dovrà estendersi anche al fronte delle droghe pesanti", conclude la neo presidente Antonella Soldo: "in questo momento,visto anche il successo dell'iniziativa Legalizziamo, bisogna far tesoro di questa ricchezza: in decine di città italiane i compagni hanno risposto con orgoglio,dimostrando che la domanda e la risposta radicale è ancora viva e più attuale che mai". Rinviato al prossimo Comitato nazionale invece il dibattito sulla modifica statutaria che, se approvata, avrebbe permesso a Radicali Italiani di presentarsi alle competizioni elettorali. Nel mondo radicale comunque restano i dissensi. Maurizio Turco della Presidenza del Partito radicale ha rilasciato la seguente dichiarazione polemica: "Noto che sia nella mozione di Radicali Italiani che in quella dell'Associazione Luca Coscioni non c'è una parola sulla campagna di iscrizione al Partito radicale. E' chiaro quindi che la dirigenza si è posta in una ottica di contrapposizione al Partito radicale che sta portando avanti le lotte nonviolente di Marco Pannella, come quella della marcia per l'amnistia e la giustizia giusta a cui hanno aderito già 40 parlamentari e numerosi associazioni laiche e cattoliche". (Il Dubbio 02/11/2016)

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