L’ex boss di Gela iscritto al Partito Radicale

di Valentina Stella Il Dubbio 8 agosto 2017

Un primo importante traguardo è stato raggiunto durante il fine settimana dalla Carovana per la Giustizia in Sicilia: 2000 firme raccolte dai dirigenti e militanti del Partito Radicale nelle carceri dell'isola e durante gli eventi pubblici alla proposta di legge dell'Unione delle Camere Penali per la separazione delle carriere tra pm e giudici. Ma tra gli obiettivi della carovana ce n'è un altro più arduo da raggiungere: il superamento dei trattamenti crudeli come il 41 bis e l'ergastolo ostativo. A tal proposito è giunta l'iscrizione al Partito di Marco Pannella di Orazio Paolello, l'ex boss della Stidda di Gela, condannato all'ergastolo ostativo, dopo 20 anni al 41 bis, e che ha preso parte al docu-film Spes contra spem di Ambrogio Crespi. Lo ha reso noto Sergio D'Elia durante una conversazione con la sorella di Orazio, Luisa anch'ella neo iscritta al Partito: "Oggi Orazio ha 51 anni e davanti il fine pena mai, che sta scontando nel carcere milanese di Opera. Se tornasse nella sua città Gela - ha dichiarato il Segretario di Nessuno Tocchi Caino - , Orazio potrebbe essere una risorsa, un esempio, un valore proprio perché lui ha vissuto da ragazzo quell'esperienza negativa del male. La sua conversione dalla violenza alla nonviolenza potrebbe prevenire il male commesso da altri. Per suggellare il cambiamento Orazio ha deciso di iscriversi al Partito Radicale".

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