Turco: «Censurati come Marco Pannella»

di Valentina Stella Il Dubbio 4 agosto 2017

Dopo quella di Bruno Contrada, arriva anche l'iscrizione di suo fratello Vittorio al Partito Radicale. Lo ha reso noto ieri in una trasmissione di approfondimento di Radio Radicale sulla Carovana per la Giustizia, che ha tra gli obiettivi anche il raggiungimento dei 3000 iscritti entro il 31 dicembre per la sopravvivenza del Partito: "Condivido da sempre le lotte del Partito Radicale, le battaglie civili e soprattutto la lotta che stanno facendo per la riforma della Giustizia. So che avete bisogno di sostegno per portare avanti queste battaglie e dunque mi sono iscritto. Credo sia l'unico Partito che faccia una battaglia per lo Stato di Diritto". Sulla questione iscrizioni è intervenuto anche Maurizio Turco, della Presidenza del Partito Radicale, che ha sottolineato: "oggi non solo subiamo la censura storica che abbiamo ereditato dalla quella che ha subìto Marco Pannella, ma oggi essa si è rafforzata sul Partito Radicale. Non abbiamo altra possibilità che comunicare col Paese se non andando porta a porta, come qui in Sicilia. A tavolino si è deciso di silenziare il Partito di Marco Pannella e le sue iniziative come la lotta nonviolenta per la giustizia giusta, quella per lo Stato di Diritto e il Diritto alla Conoscenza, e quella per gli Stati Uniti d'Europa".

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