Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2014

Disinformazione di Stato

Immagine
Rai come servizio pubblico? No, quando si parla di fine-vita, e soprattutto in prime time. Come documentato dal Centro di Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva, nel triennio 2011/2013 la Rai ha dedicato al tema dell'eutanasia circa 215 minuti: 42 interventi tra tg e trasmissioni di approfondimento. Sul tema si accendono i riflettori solo in caso di suicidi di volti conosciuti come quello di Monicelli che, oramai in fase terminale, si è lanciato dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni di Roma; e di Lizzani buttatosi dal terzo piano della sua casa nel quartiere Prati di Roma. Scomparse tragiche di persone note che escono dall'ombra, come fece Piergiorgio Welby quasi otto anni fa, ma che sono la punta di un iceberg di cui nessuno si vuole occupare: l'eutanasia clandestina. Nonostante la questione rappresenti un tema di rilevanza politica e sociale - 46% è il dato statistico dei suicidi avvenuti in Italia nel 2010 che hanno avuto come movente malattie fisich