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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Il Nazareno bis di Parisi non mi convince.....

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di Valentina Stella (Il Dubbio 24/09/2016) L'8 settembre a Roma, i Conservatori e Riformisti (COR)si sono riuniti, sotto la guida di Raffaele Fitto, per annunciare l'iniziativa del 5 e 6 novembre  ''Convenzione blu'', una  "chiamata a tutti quei cittadini che credono che possiamo rendere più ricco, più giusto e più felice il nostro Paese", scrive l'ex Ministro del Governo Berlusconi IV sul suo profilo facebook. Noi abbiamo intervistato l'onorevole Daniele Capezzone, deputato di COR, il quale annuncia che il sito www.laconvenzioneblu.it è stato già travolto dalle adesioni. Partiamo dai fatti che interessano la Capitale. Quanto è grave la crisi dei 5 stelle? Stanno “cappottando in parcheggio”. Né idee né competenza: eppure dalle dimissioni di Marino alle elezioni, avevano avuto 9 mesi (una gravidanza!) per predisporre uno straccio di squadra e di agenda. Poi c’è il modo tragicomico con cui si sono sottratti alle loro stesse “regol

Brunetta: «Parisi inizi col prendere la tessera di Forza Italia...»

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(Valentina Stella sul Dubbio 20 settembre 2016) Dalla "schiforma" di Renzi al dilettantismo grillino, passando per il Flop Act: un Renato Brunetta senza freni quello che ipotizza per la leadership del centrodestra primarie regolate per legge e che attacca il premier Renzi: «È al capolinea, mi sembra chiaro». Onorevole, qual è il suo bilancio della convention di Parisi a Milano? Due giorni di ascolto e di società civile. Certo, di idee e di facce nuove neanche l'ombra. Tanta Milano bene, un po' di Cl, vecchi amici che hanno già militato in Forza Italia o nel centrodestra. Beh, se questo è il nuovo. Mi aspettavo proposte concrete, che non sono arrivate. Parisi ha detto che illustrerà un documento per il governo del Paese tra cinque mesi: vasto programma. Una gestazione quanto meno complicata. Comunque Stefano ha fatto un discorso di buon senso, ha usato il dizionario politico di Forza Italia. A questo punto ci aspettiamo che nelle prossime settimane, quando convo

Renato Brunetta al Dubbio: Renzi al capolinea, Poletti si dimetta, Salvini ha pienamente ragione

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Comunicato stampa della redazione del quotidiano Il Dubbio «L'alleanza con Salvini sarà gestibile? "Quando parla alla sua gente, a Pontida, è normale che Salvini alzi un po’ i toni, che punti alla pancia del suo popolo. Ha pienamente ragione quando chiede un accordo chiaro e non al ribasso alle altre forze del centrodestra". ».  E' quanto ha dichiarato l'onorevole Renato Brunetta in una intervista che verrà pubblicata domani sul quotidiano il Dubbio, diretto da Piero Sansonetti. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati ha aggiunto, rispondendo alle domande di Valentina Stella: "Mi dicono che Renzi sia estremamente scuro in volto in queste ore, e come non esserlo? È al capolinea, è diventato una macchietta. Basti vedere la figuraccia rimediata venerdì scorso a Bratislava: roba da Repubblica delle banane".  Sul fronte economico chiede le dimissioni del Ministro Poletti, in quanto "l’occupazione, con il Flop Act, va mali

«Il Pd è in pezzi: Renzi fa ciò che vuole e la minoranza dem è troppo docile»

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di Valentina Stella (Il Dubbio 16/09/2016) Oggi Pippo Civati, Segretario di Possibile, sbarca a Salerno per la settima edizione di Politicamp. E ha qualcosa da dire al suo ex partito, il Pd Onorevole il Pd esiste ancora? Il Pd ha rinviato un confronto interno vero e limpido e ora arriva diviso al referendum su una riforma che avevano votato praticamente tutti. Molti di coloro che dicono no (e meno male) avevano votato sì in aula. È questo testimonia che le occasioni di dialogo e di una dialettica politica seria le ha perse il Governo ma anche la minoranza interna, troppo accondiscendente con Renzi finora per essere credibile e per essere sponda del dissenso. Bersani non farà campagna per il No E' un modo di convivere in un partito in cui tutto il gruppo dirigente è per il sì. Ricordiamo poi che Bersani e i suoi votarono sì in Parlamento: capisco l'imbarazzo, diciamo. Perché vota No alla riforma costituzionale? Ci volevano misure più precise, razionali, coerenti tra loro, s

«Sì ai pm in politica ma dicano addio alla toga»

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di Valentina Stella (Il Dubbio 10/09/2016) E poi tra la folla di quelli col dito puntato contro Virginia Raggi & Co, spunta l'ex pm Antonio Di Pietro a difendere e dare fiducia ai pentastellati. Di Pietro sostiene che quello che sta succedendo in questi giorni al Campidoglio è solo frutto di accanimento contro i grillini e accusa di memoria corta coloro che fanno finta di dimenticare i veri artefici del degrado capitolino. Giù le mani, dunque, dai grillini e dalle persone chiamate in Giunta: perché è proprio lui che potrebbe diventare il nuovo assessore al Bilancio, dopo che anche De Dominicis è stato fatto fuori. Le indiscrezioni che lo riguardano sono corrette oppure è fantasia? Di Pietro su questo preferisce sorvolare... Secondo lei l'assessora Muraro si dovrebbe dimettere? Non capisco perché qualcuno chieda le sue dimissioni. A quanto risulta ufficialmente l'assessore Muraro non è stata raggiunta da nessun avviso di garanzia. Niente dimissioni, dunque? A quanto

Roma è nel caos: la sindaca governi oppure se ne vada. Intervista a Giachetti

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di Valentina Stella (Il Dubbio 8 settembre 2016) E come in una altalena a carosello , Virginia Raggi scende e Roberto Giachetti sale. L' affaire Muraro sta trascinando a fondo la sindaca grillina; dal punto di vista del metodo, la tanto sbandierata trasparenza si è andata a far benedire ( l'assessore Muraro sapeva dal 18 luglio di essere indagata e lo aveva comunicato alla Raggi, ma non hanno avuto la coerenza di comunicarlo, anzi l'assessore lo ha anche negato a domanda precisa), e  dal punto di vista del merito il doppiopesismo pentastellato nei casi di persone indagate non sembra essere una ferita destinata a sanarsi: se sono gli altri ad essere attenzionati dall'autorità giudiziaria i grillini chiedono le dimissioni ma, nel momento in cui scriviamo, l'assessore Muraro siede ancora al suo posto. Mentre il Movimento rischia l'implosione, chi ne trae beneficio, forse più mediatico che politico, è Roberto Giachetti. Sconfitto pesantemente a giugno, ora

Intervista doppia a Maurizio Turco e Marco Cappato a poche ore dal Congresso del Partito Radicale

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di Valentina Stella (Il Dubbio 01/09/2016) Oggi nel carcere romano di Rebibbia si aprono, alla presenza del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, i lavori del 40° Congresso Straordinario del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito sul tema "da Ventotene a Rebibbia". Nei corridoi di Torre Argentina in molti sono  sicuri che sarà un congresso combattuto sui contenuti politici e sulla forma che il Partito radicale dovrà assumere dal 4 settembre in poi.  In assemblea si confronteranno, e molto probabilmente scontreranno, il gruppo che si è riunito intorno ai dirigenti di Radicali Italiani, il segretario Magi, il presidente Cappato, il tesoriere Federico, e quello  che si è aggregato intorno a Maurizio Turco, tesoriere del Partito Radicale. Per capire che aria tira a poche ore dall'inizio dell'assemblea radicale abbiamo posto le stesse domande proprio a Turco e Cappato. Questo è il primo congresso senza Marco Pannella e preceduto anche da