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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Renzi: storia di schifezze, ci ho perso consenso

di Valentina Stella Il Dubbio 28 giugno 2017 Non sono molte le reazioni giunte alla notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati del pm Woodcock e della giornalista Sciarelli nell’ambito dell’inchiesta sulla fuga di notizie nel caso Consip. Da segnalare quella del sindaco di Napoli ed ex pm, Luigi De Magistris: “Io ho sempre conosciuto” Woodcock “come un magistrato serio, autonomo, indipendente, preparato e un grande lavoratore”. Secondo il primo cittadino partenopeo si tratta di “un atto dovuto” sottolineando che per  i magistrati “non è raro essere sottoposti a verifiche giudiziarie che devono essere affrontate con tranquillità e affidandosi, come ha fatto Woodcock, all’autonomia e all’indipendenza della magistratura che indaga.  Woodcock saprà dimostrare nelle sedi giudiziarie e investigative di aver agito correttamente”. Sull’inchiesta Consip aggiunge che “bisogna fare luce fino in fondo perché dobbiamo capire dove sono i fatti, dove i reati, dove le strumentalizzazioni,

Roberti: «Sequestri ai corrotti? Attenti a non esagerare...»

di Valentina Stella Il Dubbio 27 giugno 2017 Nel pieno della discussione sulla riforma del Codice Antimafia, in attesa del via libera finale dell’Aula martedì, si inserisce la posizione inaspettata di Franco Roberti, Procuratore nazionale  antimafia e antiterrorismo che nel consueto appuntamento domenicale de  “L’intervista” condotta da Maria Latella su Skytg24, ha dichiarato di non essere d’accordo ad estendere le norme previste per i mafiosi sul sequestro e la confisca dei beni anche a coloro che sono semplicemente indagati per corruzione, senza il reato associativo. La riforma del Codice Antimafia, nata dalla proposta di iniziativa popolare sottoscritta da Arci, Libera, Cgil, Acli, allarga,  infatti, la platea dei soggetti ai quali possono essere applicate le misure della prevenzione patrimoniale – appunto il sequestro e la confisca dei beni – anche a chi sia indiziato di uno reato contro la Pubblica Amministrazione, in particolare il peculato, la malversazione, la corruzione e l

In aumento i detenuti per droga

Di Valentina Stella Il Dubbio 27 giugno 2017 'Dalla semina americana al deserto italiano' è il titolo scelto per la presentazione, ieri alla Camera, del ' Libro bianco sulla Fini Giovanardi', frutto del lavoro di esperti della Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, con il contributo della Cgil della Comunità di San Benedetto al Porto, il Gruppo Abele, Itaca, Itardd, Lega CoopSociali e Lila oltre che dell’Associazione Luca Coscioni. «A fronte di una riforma chiaramente a favore della legalizzazione della cannabis da parte di stati Usa, la patria della “guerra alla droga”, in Italia il progetto di riforma della legge sugli stupefacenti si è bloccato» ha detto Marco Perduca, coordinatore della campagna Legalizziamo. it. Infatti, secondo i redattori del rapporto, alla sentenza della Corte costituzionale  del 2014, che ha cancellato gli aggravamenti imposti dalla “Fini- Giovanardi” ( che equiparava le droghe pesant

«La Suprema corte deve aver trovato illogico definire Brega Massone un assassino»

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di Valentina Stella Il Dubbio 24 giugno 2017 «Irragionevole credere che Brega Massone fosse un assassino» : è chiaro l’avvocato Titta Madia che insieme al legale Luigi Fornari difende Pier Paolo Brega Massone, il chirurgo ex primario della Santa  Rita di Milano. Avvocato Madia si aspettava questa decisione dei Supremi Giudici? Era ottimista? Quando si va in Cassazione è difficile essere ottimisti. Si ha una speranza, perché bisogna tener conto che in Cassazione l’indice di accoglimento dei ricorsi è del 3 per cento. Quali sono stati i motivi principali - in sintesi - posti alla base del vostro ricorso? Sono stati due: Brega Massone era stato condannato per questi interventi chirurgici ritenuti abusivi senza che sia stata fatta mai una perizia. Una super perizia da voi chiesta più volte. Sì, ma ci è stata sempre negata. Il secondo motivo è che ritenere che Brega Massone entrasse in sala operatoria sapendo che era un assassino, e pronto ad uccidere delle persone, era

Il Garante dei detenuti Mauro Palma: «Suicidio Marco Prato annunciato»

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di Valentina Stella Il Dubbio 21 06 2017 «Nessuna sorpresa per un suicidio per molti versi annunciato» : è chiara la posizione del professor Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, sul suicidio di Marco Prato, nel carcere laziale di Velletri. Ora la procura di  Velletri procede per istigazione al suicidio contro ignoti: «Credo sia un semplice atto formale, non penso sia stato istigato - commenta al  Dubbio  Palma - quello che bisogna fare è invece riflettere su come bisogna farsi carico dei soggetti che, pur avendo commesso dei reati orribili, hanno delle difficoltà psicologiche più grandi di quelle degli altri detenuti». Vi era già stato un trasferimento a Velletri per Prato? Nell’agosto dell’anno scorso, in occasione di una visita di controllo al reparto dei protetti ( quello che ospita reclusi per reati di natura sessuale,  ndr),  uno dei più fatiscenti di Regina Coeli, avevamo conosciuto Prato e più in profondit

#carovanaxlagiustizia: domenica il bilancio dell’iniziativa alla sede del Partito Radicale

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di Valentina Stella Il Dubbio 17 giugno 2017 Oggi la Carovana per la Giustizia farà la sua ultima tappa in Calabria: prima una visita al carcere di Cosenza e poi dibattito al Museo del Presente di Rende. Nella notte sarà in viaggio verso la capitale dove terrà nel primo pomeriggio di domenica, alle 15: 45, una conferenza stampa al Partito Radicale convocata insieme all’Unione delle  Camere Penali Italiane. Oggetto dell’incontro con la stampa: il bilancio  dell’iniziativa radicale a partire dal numero delle sottoscrizioni alla proposta di legge per la separazione delle carriere tra pm e giudici. Saranno presenti alla conferenza: Rita Bernardini, che sarà al suo 24esimo giorno di sciopero della fame; Sergio d’Elia e Antonio Cerrone della Presidenza del Partito Radicale; Maurizio Turco, Partito Radicale e Lista Marco Pannella; Giuseppe Belcastro, Coordinatore per l’Unione Camere Penali della raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carrie

Oggi a Scalea il film ' Spes contra Spem'

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di Valentina Stella Il Dubbio 16 giugno 2017 La settima giornata della ' Carovana per la giustizia', giunta a pochi giorni dalla sua conclusione, si è aperta con una raccolta firme presso la Casa circondariale di Catanzaro. Al termine delle tre ore passate nel carcere calabro, la delegazione del Partito Radicale e della Camera Penale di Catanzaro composta, tra gli altri, dai radicali Rita Bernardini e Sergio D’Elia e dagli avvocati Antonietta De Nicolò e Felice Foresta, accompagnati dal Consigliere comunale Antonio Giglio ha raccolto 262 firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere. Quasi 2000 le sottoscrizioni totali. Rita Bernardini prosegue il suo sciopero della fame per  chiedere tempi certi sui decreti attuativi del ddl penale e per sollecitare il ministro Lorenzin a dare una risposta ai malati che hanno bisogno della cannabis terapeutica. Oggi la Carovana è a Scalea dove, presso la biblioteca comunale, verrà proiettato il fil

Bernardini: «Non sospendo lo sciopero della fame»

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di Valentina Stella Il Dubbio 15 giugno 2017 La sesta tappa della ' Carovana per la giustizia' del Partito Radicale è partita ieri dal municipio di Africo. Tre le ore trascorse nel comune della Locride a raccogliere le firme per la proposta di legge sulla separazione delle carriere tra pm e giudici: 121 le sottoscrizioni prese insieme a 3 iscrizioni al Partito Radicale. La ' Carovana per la giustizia' è poi ripartita per il comune di San Luca, noto alle cronache per il famoso baciamano al boss della ‘ ndrangheta. Oggi invece Sergio  D’Elia e compagni, insieme alla Camera Penale locale, saranno a Catanzaro. Intanto l’esponente radicale Rita Bernardini, al ventunesimo giorno di sciopero della fame, proprio dalla Calabria annunciare di non voler terminare il suo digiuno nonviolento iniziato per chiedere lo stralcio dal ddl penale della riforma penitenziaria: «La positiva e incontestata riforma dell’ordinamento penitenziario è immersa in una normativa che, per certi ve

Quinta tappa della Carovana per la Giustizia

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di Valentina Stella Il Dubbio 13 giugno 2017 La ' Carovana per la Giustizia', promossa dal Partito Radicale e dall’Unione delle Camere Penali Italiane, riparte oggi per la quinta tappa calabrese: destinazione Palmi. La Carovana, guidata da Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno Tocchi Caino, e Rita Bernardini, giunta al 19esimo giorno di sciopero della fame per chiedere lo stralcio della riforma dell’ordinamento penitenziario dal ddl penale, è stata accolta calorosamente dai cittadini e dai detenuti incontrati nelle carceri di Locri e Reggio Calabria. Oggi alle 17: 30, nella Sala Stampa di Montecitorio, conferenza stampa dei radicali Maurizio Turco ed Elisabetta Zamparutti sul silenzio mediatico da parte dei servizio pubblico riguardo l’iniziativa della Carovana, che ha tra gli obiettivi il superamento del regime del 41 bis e dell’ergastolo ostativo. Proprio al fine pena mai è sottoposto Giuseppe Graviano che in una intercettazione ipotizza l’iscrizione al Partito Radicale &

I penalisti al fianco del Partito radicale

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di Valentina Stella Il Dubbio 14 giugno 2017 Quinta tappa calabrese ieri della ' Carovana per la giustizia' nel carcere di Palmi. Ancora una volta la quasi totalità dei reclusi ha sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere tra pm e giudici: 141 le firme totali, che fanno salire a 1300 le sottoscrizioni raccolte dal Partito Radicale insieme alle Camere Penali locali. Sergio d’Elia, Segretario di Nessuno Tocchi Caino ha sottolineato come «i detenuti stanno dando un grosso contributo sull’obiettivo della proposta di legge, perché vogliono essere liberi, liberi di partecipare, seppur in cella, alla vita politica e democratica del Paese». Confermata, attraverso diverse iscrizioni, anche la concreta volontà dell’avvocatura di  impedire la chiusura del Partito Radicale, con la quale le Camere Penali vogliono poter continuare  a collaborare per la conquista di un processo effettivamente giusto e per il ritorno alla legalità dell

Nel 2016 oltre 25mila i minori non accompagnati

di Valentina Stella Il Dubbio 14 giugno 2017 «Ho rivolto l’azione dell’Autorità ai vulnerabili tra i vulnerabili. Tra di essi i minori non accompagnati: bambini e adolescenti tre volte fragili, perché minori, soli e stranieri». Con queste parole l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha presentato ieri la Relazione annuale 2016 a Montecitorio, dopo l’introduzione della presidente della Camera, Laura Boldrini. L’intervento del Garante si è soffermato molto sul principio di eguaglianza, che vacilla a causa dei dati sulla povertà: l’Istat ha calcolato che in Italia nel 2015 1,1 milioni di minori hanno vissuto in condizioni di povertà assoluta, a cui si aggiunge quella educativa e affettiva. Altro tema centrale della Relazione è stato quello dei minori stranieri non accompagnati: sono 25.846 i minorenni arrivati nel nostro Paese nel corso del 2016. Ulteriore capitolo importante quello dei minori fuori famiglia. Gli ultimi dati del ministero del Lavoro

La “Carovana per la Giustizia” da Rebibbia alla Calabria

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di Valentina Stella Il Dubbio 9 giugno 2017 La “Carovana per la Giustizia”, partita ieri dal carcere romano di Rebibbia e promossa dal Partito Radicale insieme all’Unione delle Camere Penali Italiane, è giunta nella notte in Calabria. Gli obiettivi sono gli stessi per i quali ha lottato Marco Pannella: informare e sensibilizzare società civile e politica sulla necessità di una riforma strutturale della Giustizia. Ma ci sono anche dei traguardi a tempo da raggiungere: 3.000 iscritti al Partito Radicale entro il 31 dicembre per continuare a farlo vivere e 50.000 firme entro novembre sulla proposta di legge d’iniziativa popolare sulla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. «L’andamento della campagna di raccolta firme - ha dichiarato Giuseppe Belcastro, coordinatore separazionedellecarriere. it, durante la conferenza stampa - conferma che l’avvocatura italiana ha percepito perfettamente la rilevanza di quella che da tempo viene definita “madre di tutte le battag

I volontari a Rebibbia pensando a De André

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di Valentina Stella Il Dubbio 8 giugno 2017 'Volontariato in direzione ostinata e contraria” è il titolo della X Assemblea Nazionale della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia ( Cnvg) che si svolgerà domani nella Sala Teatro del carcere romano di Rebibbia. Un titolo ispirato da una frase di una canzone di De Andrè. «Non potevamo trovare un titolo più azzeccato, perché quello che pensiamo dovrebbe essere il carcere, compreso l’accettare che le persone cambiano, non è per niente scontato», Così commenta al Dubbio Ornella Favero, presidente della Cnvg. «Negli ultimi tempi sembrava che si stesse creando un’apertura verso il carcere, invece oggi stiamo assistendo a un vero e proprio ritorno al passato, nella società esterna ma anche all’interno delle stesse carceri», aggiunge Favero, che però dice di intravedere una nota positiva tra le nuove generazioni. «Con il progetto “A scuola di libertà” sperimentiamo un confronto quotidiano con gli studenti dice la presidente della C

Telemedicina e terapia del dolore per aiutare i detenuti ammalati

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di Valentina Stella (Il Dubbio 3 giugno 2017) Terapia del dolore e telemedicina in carcere: questi i temi affrontati nella giornata di studio dal titolo ' Il punto sulla medicina penitenziaria: attualità, criticità, prospettive future',  organizzata dall’Ordine degli Avvocati di Pisa e dalla Fondazione  Scuola Forense Alto Tirreno, con il patrocinio del Consiglio Nazionale Forense. Prima dell’inizio dei lavori i relatori hanno fatto una visita alla struttura del carcere di Pisa, tra i 12 centri clinici penitenziari presenti in Italia. Come racconta l’avvocato Alberto Marchesi, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Pisa e moderatore dell’incontro, quello toscano «è l’unico centro clinico, insieme a Torino, all’interno del quale c’è una sala operatoria». Sono 220 gli interventi chirurgici effettuati nel 2016, di cui hanno usufruito detenuti di diversi istituti di pena. Tuttavia ci sono delle criticità soprattutto dopo il trasferimento delle competenze sanitarie dal m