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Visualizzazione dei post da 2018

“Classici dentro” e la cultura entra nel carcere di Augusta

Di Valentina Stella Il Dubbio 29 dicembre 2019 “Classici dentro” è il progetto che “Naxoslegge“, festival letterario siciliano itinerante, già da un anno e mezzo porta avanti in collaborazione con l'istituto penitenziario di Augusta ( Siracusa), per affermare l’importanza della lettura, specialmente quella dei classici, intramontabili attraverso i secoli ed il cui messaggio rimane sempre attuale. Poco prima delle feste natalizie si è tenuto, nell’auditorium “Enzo Maiorca” della Casa di reclusione diretta da Antonio Gelardi, il secondo incontro del progetto durante il quale alcuni detenuti hanno messo in scena Antigone, una delle più note tragedie di Sofocle. Ad assistere alla rappresentazione un pubblico speciale, ossia gli alunni del Liceo Mègara - che tra l'altro hanno donato diverse decine di libri alla biblioteca penitenziaria - e dell’Istituto Marconi di Augusta. I ragazzi hanno partecipato a un dibattito proprio con i detenuti sui temi dell'autorità, del potere, de

Capodanno in carcere per il Partito Radicale che supera quota 3000

Di Valentina Stella Il Dubbio 29 dicembre 2018 Il Partito Radicale può continuare a vivere grazie ai 3069 iscritti, finora, per il 2018. Tremila era la soglia da raggiungere per scongiurare la fine del progetto al quale Marco Pannella ha dedicato tutta la sua vita. Per capire cosa accadrà ora abbiamo ascoltato Rita Bernardini, membro della Presidenza del Partito, che – come da tradizione radicale – il 31 dicembre e il 1 gennaio sarà in visita nei due complessi carcerari di Rebibbia, con l’onorevole Roberto Giachetti e una folta delegazione di Radicali. Con quale spirito farà visita a detenuti e detenenti? Con l'animo di chi sa che va in visita ad una comunità ferita che rischia di perdere definitivamente la speranza nella Costituzione. Gli indicatori più espliciti di questa sofferenza sono le morti e i suicidi che si verificano in carcere. Quest'anno abbiamo raggiunto i livelli di dieci anni fa: ben 66 detenuti che si sono tolti la vita. Anche fra gli agenti l'esaspe

Sovraffollamento in carcere del 130%: superati i 60000 detenuti

Di Valentina Stella Il Dubbio 21 dicembre 2018 “Le misure prese dallo Stato italiano dalla sentenza Torreggiani ad oggi non sono state in grado di affrontare in modo strutturale il problema del sovraffollamento degli istituti penitenziari italiani”: è la denuncia lanciata ieri durante una conferenza stampa del Partito Radicale Transnazionale e Transpartito convocata per presentare un dossier sulle carceri italiane, nell’ambito delle 72 ore di mobilitazione straordinaria per la vita del Partito e di Radio Radicale.   Al 19 dicembre sono 2.827 gli iscritti, ma ne mancano ancora 173 e solo 12 giorni per evitare la liquidazione del Partito Radicale. L’appello degli intervenuti è dunque quello di iscriversi per far continuare a vivere il Partito delle battaglie di Marco Pannella. A prendere parte all’incontro con la stampa, moderato da Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale, c’erano Rita Bernardini, Sergio D'Elia, Elisabetta Zamparutti, Giuseppe Rossodivita. A sottoscrivere

L’avvocato non è un prodotto commerciale...

di Valentina Stella Il Dubbio 19 dicembre 2018 “No fee till you’re free "  (Nessun costo finché non sei libero): così l’avvocato John Stone, interpretato da uno straordinario John Turturro, pubblicizza, nell’altrettanto straordinaria mini serie tv ‘The night of’, la sua attività su una cartellonistica nella metropolitana di New York. Negli Stati Uniti non è difficile imbattersi in questo tipo di sponsorizzazione della professione legale. In Italia invece questo tipo di pubblicità che potremmo definire sfacciata non ha ancora interessato il campo della professione legale. Ed esiste un Codice Deontologico Forense a protezione del decoro dell’attività legale che all’articolo 17 ‘Informazione sull’esercizio dell’attività professionale’ prevede tra l’altro che “Le informazioni diffuse pubblicamente con qualunque mezzo, anche informatico, debbono essere trasparenti, veritiere, corrette, non equivoche, non ingannevoli, non denigratorie o suggestive e non comparative”.  Però il dibatt

Da Secondigliano un modello virtuoso per il recupero

di Valentina Stella Il Dubbio 15 dicembre 2018 Un centro autorizzato per le revisioni di autovetture e veicoli stradali fino a 3,5 tonnellate all’interno del carcere “P. Mandato” di Napoli Secondigliano, nel quartiere Scampia, dove lavoreranno i detenuti una volta formati con i corsi di formazione regionale previsti per le fasce deboli 2014/ 2020. È quanto prevede uno dei due protocolli d’intesa sottoscritti a Napoli alla presenza del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, al capo del Dap, Francesco Basentini, al sindaco Luigi De Magistris. Il secondo protocollo - “Mi riscatto per Napoli” - prevede invece l’impiego di detenuti del carcere napoletano, nell’ambito di attività lavorative di pubblica utilità, in particolare, per interventi di pulizia e restituzione del decoro di alcuni spazi pubblici come aree verdi e piazze del capoluogo partenopeo. L’obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere gradualmente cento detenuti. Numerose le autorità intervenute per la presentazione dei

Il diritto alla salute portato nelle carceri dagli avvocati

di Valentina Stella Il Dubbio 13 dicembre 2018 Presentato ieri presso la sede del Consiglio Nazionale Forense il progetto pilota 'Cuore di tutti' per la realizzazione del servizio di teleconsulto e screening cardiologico a favore dei detenuti reclusi al Don Bosco di Pisa, a Porto Azzurro sull'Isola d'Elba, e sull'Isola Gorgona, in vista di una diffusione a livello nazionale. L'iniziativa nasce dalla collaborazione dell'Ordine degli Avvocati di Pisa, della Fondazione Scuola Forense - Alto Tirreno e della Fondazione Toscana 'Gabriele Monasterio', con il patrocinio del Consiglio Nazionale Forense, e insieme al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, della Camera Penale di Pisa, del Soroptimist International Club di Pisa. A fare gli onori di casa l'avvocato Andrea Mascherin, Presidente del CNF: “si tratta di un progetto straordinario per il Consiglio Nazionale Forense e quindi per l’avvocatura italiana perché tocca un tema centrale che è la tu

“Pugni chiusi” a Bollate: un progetto e un film

di Valentina Stella « Sveglia   tutte le mattine alle 4.30. Venticinque chilometri di strada per andar a lavorare. Ore a guidare il camion della nettezza urbana. Un pranzo veloce e poi in carcere a Bollate ( ndr, che da ieri ha un sito rinnovato  www. carceredibollate.it).  Incontro i nostri ragazzi, gli insegno a tenere la guardia alta, gli insegno perché il pugilato mi ha salvato. Far del volontariato mi fa star bene. Mi fa sentire utile e parte attiva della società. Dietro ad ogni pugile e ad ogni detenuto ci sono le persone e la cosa che hanno in comune tutte le persone, è la capacità di sbagliare. Questo è  Pugni Chiusi  ». Parliamo di un progetto pugilistico nato nel 2016, rivolto ai reclusi ospiti nel carcere milanese, nato da una idea, o meglio un sogno, di Mirko Chiari che così ha raccontato la sua giornata tipo: prima netturbino, poi insegnante di boxe ai detenuti. Dal 2016 si svolgono tre allenamenti a settimana, di un’ora ciascuno, per i carcerati – oggi in 20 sono co

"Quello di Enzo Tortora non è stato un errore, ma un crimine giudiziario"

Di Valentina Stella Il Dubbio 30 novembre 2018 “Sono come svuotato, credimi, e ormai indifferente a quello che di nuovo, di infame, hanno detto. Bisogna che da fuori la battaglia non si spenga: li fa impazzire di rabbia. E i pazzi, prima o poi, come vedi, sbagliano. Ma hanno il potere, un potere tremendo, inumano. Impensabile, in democrazia. […] Solo tre categorie di persone (ho scoperto) non rispondono dei loro crimini: i bambini, i pazzi e i magistrati”: queste parole sono un estratto di una lettera che Enzo Tortora inviò dal carcere di Bergamo alla sua compagna Francesca Scopelliti, presidente della Fondazione per la giustizia giusta Enzo Tortora, che ha raccolto tutte le altre nel libro “Enzo Tortora, Lettere a Francesca” (Pacini Editore). L’abbiamo incontrata a margine di un incontro sugli errori giudiziari, organizzato a Civitavecchia dalla Camera penale locale, presieduta dall’avvocato Andrea Miroli. Oggi Enzo Tortora avrebbe compiuto 90 anni ma purtroppo trenta anni fa ci

«Più istanze di risarcimento respinte»

Di Valentina Stella Il Dubbio 30 novembre 2018 Sono 682.583.009,66 i milioni che il nostro Stato ha speso dal 2001 ad oggi per indennizzare persone vittime di errore giudiziario (chi è stato prosciolto in sede di revisione) o di ingiusta detenzione. Dall’inizio dell’anno a settembre sono 29.539.084,44 i milioni: 856 i beneficiari per ingiusta detenzione, 9 per errore giudiziario. Si tratta degli ultimissimi dati che ha fornito al Dubbio il Ministero dell’Economia e della Finanze. Per commentare questi numeri abbiamo ascoltato i giornalisti Valentino Maimone e Benedetto Lattanzi, fondatori di Errorigiudiziari.com. Analizzando i dati forniti, che giudizio date anche rispetto al passato? Ai numeri finalmente forniti dal Ministero vanno aggiunti oltre seimila vittime di ingiusta detenzione dal 1992 al 2000, che portano il totale a oltre 27 mila e 200, per altri 54,5 milioni di euro versati in indennizzi. Nel 2018 i casi sembrano dunque diminuiti, ma manca ancora circa un mese alla f

«L’errore giudiziario è un problema di tutti i sistemi giudiziari»

di Valentina Stella Il Dubbio 30 novembre 2018 Qualche settimana fa a Barcellona si è tenuta la terza European Innocence Network Conference , organizzata da European Innocence Network. Per il nostro Paese è intervenuto il professore Luca Lupària, Presidente dell'European Innocence Network e Professore Ordinario di Diritto processuale penale e di Diritto penitenziario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre. Professore che quadro è emerso dalla Conferenza?  La Conferenza di Barcellona, la terza dopo quelle di Praga nel 2016 e Roma nel 2017, è stata una importante occasione di confronto tra diverse realtà europee, a cui hanno preso parte anche celebri studiosi nordamericani, pionieri del tema. Tanti sono stati gli spunti di riflessione sviluppati nel corso del congresso, ma ad ogni incontro emerge sempre più chiaramente come il problema dell'errore giudiziario sia un problema "globale", che si riscontra in tutti gli ordinamenti,

Il progetto Cuore di tutti batte nel carcere di Pisa

di Valentina Stella Il Dubbio 27 novembre 2018 Verrà presentato oggi a Pisa il progetto pilota 'Cuore di tutti' per la realizzazione del servizio di teleconsulto e screening cardiologico a favore dei detenuti reclusi al Don Bosco di Pisa, a Porto Azzurro sull'Isola d'Elba, e sull'Isola Gorgona, in vista di una diffusione a livello nazionale. L'iniziativa nasce dalla collaborazione dell'Ordine degli Avvocati di Pisa, dalla Fondazione scuola Forense - Alto Tirreno e dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio - Ricerca Medica e di sanità pubblica, in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale Forense, del Dap, della Camera Penale di Pisa, del Soroptimist International Club di Pisa. Gli obiettivi sono molteplici, tra cui effettuare sia una diagnosi in ipotesi di primo soccorso nel caso di eventi acuti sospetti, ma anche una serie di controlli programmatici per i cardiopatici cronici e infine predisporre indagini clinico-scientifiche  di supp

Migranti, rimpatri forzati: le raccomandazioni del Garante

di Valentina Stella Il Dubbio 15 novembre 2018 Sei mesi ( dicembre 2017 giugno 2018) per monitorare le operazioni di rimpatrio forzato dei cittadini stranieri. Un lavoro svolto dal Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale nella sua funzione di organo indipendente - con delegazioni formate da membri del Collegio, da alcuni garanti regionali e dai membri dello staff. Il rapporto, presentato lunedì in Senato, non ha solo lo scopo di fornire informazioni sul fenomeno, ma anche quello di evidenziare specifiche raccomandazioni alle Autorità responsabili al fine di rafforzare la tutela dei diritti fondamentali delle persone coinvolte nelle procedure. Al termine delle 20 pagine “Rapporto sull’attività di monitoraggio delle operazioni di rimpatrio forzato di cittadini stranieri”, contiamo 14 raccomandazioni, alcune delle quali meritano di essere elencate in dettaglio. Cooperazione/ Trasparenza Il Presidente Mauro Palma sottolinea che come “di consueto ha

Fegato grasso colpisce 30% degli italiani

Di Valentina Stella Nuovo Corriere Roma Lazio 14 novembre 2018 Mangiamo tanto, spesso in modo scorretto, e soprattutto ci muoviamo poco. Lo sport più comune sembra essere diventato quello di camminare dalla scrivania al distributore di snack e bevande nel corridoio dell’ufficio. Questo malsano stile di vita si protrae spesso per anni. Finiamo così in sovrappeso; in Italia il 45% dei cittadini di età superiore ai 18 anni ha problematiche legate al peso. E ciò può condurre ad una serie di patologie anche gravi. A pagarne le conseguenze è molte volte il nostro fegato, che alla fine diventa "grasso":  il termine medico esatto è steatosi epatica. È normale che il nostro fegato contenga grasso. Ma se il grasso ammonta a più del 5-10% del peso del fegato, allora possono svilupparsi serie complicanze. La steatosi epatica, o ‘fegato grasso’ appunto, colpisce almeno il 25-30% di tutta la popolazione adulta. L’80% degli obesi ne soffre mentre il 10% dei bambini sovrappeso rischia di

Rimpatri sì, ma nel rispetto dei diritti e della dignità

di Valentina Stella Il Dubbio 13 novembre 2018 “Il Garante nazionale ha preso molto sul serio il compito di verificare il rispetto dei diritti fondamentali nel corso delle operazioni di rimpatrio forzato. Rispetto al 2017 abbiamo triplicato il numero di voli monitorati e da circa un anno è attivo un sistema nazionale di monitoraggio che coinvolge anche i garanti territoriali”. Lo ha affermato Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, al primo convegno nazionale “Due anni di monitoraggi dei rimpatri forzati del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà” tenutosi ieri al Senato. Come ha spiegato Massimiliano Bagaglini, Responsabile U. O. “Privazione della libertà e migranti”. «il Garante esercita tale mandato in conformità alla Direttiva europea “Rimpatri” n. 115 del 2008. Nel 2014 la Ue aveva aperto una procedura di infra- zione ai danni dell’Italia per il mancato rispetto della direttiva che prevede l’individuaz

Paola della Chiesa: imputata senza prove

Di Valentina Stella Il Dubbio 8 novembre 2018 “ Da un punto di vista squisitamente processuale, si assiste ad un’indebita inversione dell’onere della prova. La prospettazione accusatoria prende infatti le mosse non già da elementi di reato (indizi gravi, precisi e concordanti), bensì da un mero interrogativo. […]gli elementi raccolti nel corso delle indagini preliminari non soltanto non appaiono idonei a sostenere l’accusa in giudizio ma, addirittura, la contraddicono, fornendo un quadro in cui la condotta dell’odierna imputata appare addirittura improntata alla massima trasparenza e correttezza ”: con queste durissime parole lo scorso 18 febbraio il gup di Varese, dottor Stefano Colombo, ha deciso per il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste nei confronti di Paola Della Chiesa, per la quale il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio per i reati di peculato e truffa ai danni dello Stato. Secondo l’accusa, la donna, manager affermata in realtà internazionali pubbliche e p

Barriere architettoniche: Italia inadempiente

Di Valentina Stella Nuovo Corriere 7 novembre 2018 È di pochi giorni fa la notizia di una tredicenne, Rebecca, che, costretta su una sedie a rotelle perché affetta da atrofia muscolare spinale di II livello, non ha potuto   partecipare al giro della scuola nell’Open day del Liceo Parini di Milano a cause delle barriere architettoniche presenti nell’edificio. Secondo i dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica pubblicati dal Miur a fine settembre, le barriere architettoniche risultano rimosse nel 74,5% degli edifici scolastici. Una percentuale alta, ma che va migliorata. Nonostante ciò, la questione delle barriere architettoniche è un problema esteso. Infatti, nonostante la molteplicità delle normative   sia nazionali che sovranazionali, approvate nel corso degli ultimi anni al fine di promuovere la parità di trattamento e la piena integrazione delle persone con disabilità, per coloro che soffrono di una qualche forma di handicap continuano a permanere tantissime situazioni di