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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

La lavanda dei piedi di Francesco ai detenuti di Regina Coeli

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di Valentina Stella Il Dubbio 30 marzo 2018 Papa Francesco e Partito Radicale di nuovo sullo stesso cammino accanto ai detenuti: ieri mentre il pontefice era nel carcere romano di Regina Coeli per la lavanda dei piedi ai reclusi, fuori una folta delegazione di radicali, capeggiata da Rita Bernardini, lo accoglieva mostrando due striscioni con su scritto ‘Viva Papa Francesco’ e ‘Amnistia’ e  annunciando il programma di visite che terrà in diversi istituti di pena da domenica di Pasqua per una settimana. Oltre le mura dell’antico e storico carcere Papa Francesco intanto presiedeva la messa in  Coena Domini  di Giovedì Santo nella rotonda del carcere, dove ogni domenica alle 9 si allestisce l’altare per celebrare la messa, ed è luogo simbolico dove convergono tutte le sezioni del carcere: sono stati dodici i detenuti di diversa nazionalità ma anche di diversa religione – tra loro c’erano cattolici, protestanti, ortodossi, buddisti e musulmani-  che hanno ricevuto la lavanda dei piedi

Mascherin: «Carcere, con questa riforma avremo più sicurezza»

Trascrizione a cura di Valentina Stella 24 marzo 2018 Andrea Mascherin, presidente del Consiglio nazionale forense, è stato intervistato da Donatello Vaccarelli durante il programma “Tgtg” di TV2000. Ecco i passaggi salienti dell’intervista. Prima di commentare la riforma dell’ordinamento penitenziario le chiedo un commento sul Datagate che ha coinvolto Facebook. Si tratta di un tema molto attinente agli interessi della categoria che lei rappresenta, quello dei diritti. Era un approdo inevitabile. I social sono diventati un fine, uno scopo e non uno strumento. Si tratta dell’affare del secolo, pochissimi soggetti, e ricordo che siamo di fronte al più grande oligopolio della storia, gestiscono un affare economico di gran lunga superiore a quello del petrolio. Era chiaro che i dati sarebbero stati utilizzati in maniera più o meno lecita. A mio avviso dobbiamo recuperare la capacità di costituire comunità e solidarietà reali rispetto a quelle virtuali. Il social è un mezzo e tale d

Manconi difende la Ong sotto accusa: «Hanno rispettato la legge»

Di Valentina Stella In Italia “ stiamo introducendo il reato di solidarietà. Cosa si sarebbe dovuto fare: lasciare i migranti ai proiettili della Guardia Costiera libica? ”: è una dichiarazione di Roberto Saviano a riassumere la discussione emersa ieri durante una conferenza stampa organizzata dal senatore uscente Luigi Manconi, Presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani, intitolata ‘Contro il reato di soccorso in mare’, durante la quale lo scrittore napoletano è intervenuto con un video messaggio. All’incontro con i giornalisti italiani e spagnoli hanno partecipato l’avvocato penalista Alessandro Gamberini, Oscar Camps e Riccardo Gatti, rispettivamente fondatore e coordinatore italiano della ong spagnola Proactiva Open Arms, la cui imbarcazione è stata messa sotto sequestro, e i cui responsabili sono indagati per associazione a delinquere e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina da parte della Procura di Catania, dopo il salvataggio in mare di 218 prof

I radicali annunciano “ la campagna di primavera”

di Valentina Stella Il Dubbio 20 marzo 2018 Il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito ha organizzato lo scorso fine settimana una assemblea degli iscritti per pianificare una campagna di raccolta firme su proposte di legge di iniziativa popolare «contro il regime e per la transizione verso lo Stato di diritto», focalizzate come da tradizione pannelliana sui temi riguardanti la giustizia. Al momento la praticabilità dell’iniziativa è rafforzata dal fatto che il Senato nelle settimane scorse ha riformato il proprio regolamento anche al fine di garantire una calendarizzazione alle proposte di legge di iniziativa popolare. Nel dettaglio, da via di torre Argentina, stanno lavorando a favore della revisione del quorum costituzionale previsto per concedere l’amnistia, della revisione del sistema delle interdittive antimafia, di quella del sistema delle misure di prevenzione antimafia, delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia, per l’ abolizione dell’ergastolo

«La buona politica ha vinto. E ha vinto la Costituzione»

Intervista di Lorena D’Urso al presidente del Consiglio nazionale forense Andrea Mascherin, andata in onda su Radio Radicale (trascrizione a cura di Valentina Stella, Il Dubbio 20 marzo 2018) Più misure alternative, carceri meno affollate, riduzione del tasso di recidiva. Presidente, come commenta l’approvazione della riforma penitenziaria? È indubbio che il timore o il sospetto era che questa riforma non andasse in porto non perché non meritevole ma perché fatta oggetto di pressioni di segno contrario. Queste pressioni venivano da una visione della pena e del carcere sicuramente non in linea con la Costituzione, ma in linea con un sentimento comune di stampo giustizialista. Il timore era che la politica fosse rimasta ostaggio di queste pressioni, e invece questa volta – ma non è la prima volta – si è dimostrato che la buona politica esiste, e che questa ha saputo fare quanto toccava fare a un Parlamento rispettoso della Carta Costituzionale: attuare la riforma. Si tratta di un pa

Processo Occhionero: conclusa istruttoria dibattimentale

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Di Valentina Stella dal Tribunale di Roma Si è conclusa ieri venerdì 16 marzo 2018 l’istruttoria dibattimentale del processo a carico dei fratelli Giulio e Francesca Occhionero accusati dalla Procura di Roma di cyber spionaggio. Il 10 aprile ci sarà la requisitoria del pm Eugenio Albamonte e quella delle parti civili, il 12  invece l'arringa degli gli avvocati difensori Roberto Bottacchiari e Stefano Parretta. Da questo blog e dalle pagine del Dubbio abbiamo cercato di raccontarvi tutti i passaggi di questa intricata vicenda. Dove eravamo rimasti? Nell’udienza del 15 febbraio era emerso un dato importante:   il giudice aveva chiesto ai testi del CNAIPIC, ossia la polizia postale, se al momento esistesse un file con l’elenco preciso delle vittime istituzionali   - quelli urlati da tv e giornali al momento dell’arresto degli Occhionero tipo Renzi, Draghi, Monti, Fassino, Cicchitto - che avrebbero subito un hackeraggio da fratelli Occhionero e successiva esfiltra

«Presidente Mattarella salvi Dell’Utri dalla tortura»

di Valentina Stella Il Dubbio 15 marzo 2018 Si appellano a Sergio Mattarella in quanto Presidente della Repubblica e del CSM i parlamentari Laboccetta, Palmizio, Cardiello, Gibiino e Pittelli affinché possa riceverli per esporgli «anche documentalmente le gravissime condizioni di salute dell’ex senatore Marcello Dell’Utri» che al momento è piantonato 24 ore su 24 presso il Campus Bio Medico di Roma. Non chiedono però né pietà né la grazia, ma solo giustizia per un «uomo che sappiamo essere innocente e da 5 anni costretto a subire la spietatezza del carcere». Gli esponenti di Forza Italia, che hanno precisato che «l’iniziativa non ha nulla a che fare con le forze politiche, non è assolutamente un’iniziativa di Forza Italia, ma di alcuni amici di Marcello dell’Utri che lo hanno seguito da sempre», hanno convocato ieri una conferenza stampa alla Camera dei Deputati per illustrare anche la nascita del Comitato Nazionale per la libertà di Marcello Dell’Utri e la volontà - appena saranno

“Uno dei delitti più gravi verso i detenuti è far perdere la speranza”

di Valentina Stella Il Dubbio 14 marzo 2018 Ieri, nella giornata di mobilitazione e di astensione contro la mancata riforma dell’Ordinamento penitenziario, che ha comportato la non celebrazione della maggior parte dei processi, come avverrà anche oggi, avvocati, tanti e agguerriti, e pochi magistrati si sono riuniti in un dibattito organizzato dall’Unione delle Camere Penali Italiane e dalla Camera Penale di Roma. I sentimenti prevalenti dei relatori sono stati quelli del pessimismo, essendo quasi scaduti i tempi per licenziare la riforma, della critica al ministro della Giustizia che nonostante le numerose promesse non ha portato a casa il risultato, ma anche di voglia di non mollare perché come ha ribadito in apertura l’avvocato Cesare Placanica, presidente della Camera Penale di Roma “si tratta di una battaglia che abbiamo il dovere di fare e solo noi col Partito Radicale possiamo portarla avanti. Siamo portatori di una cultura di minoranza che però non può e non deve arrendersi”

Dell’Utri resta in cella: respinta l’istanza di revisione

Di Valentina Stella Il Dubbio 9 marzo 2018 La seconda sezione della Corte d'Appello di Caltanissetta ha rigettato ieri, dopo 4 ore di camera di consiglio, la richiesta di revisione, presentata dagli avvocati Francesco Centonze e Tullio Padovani,   per l’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri, condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa con sentenza ormai definitiva. Respinta di conseguenza anche la richiesta di sospensione dell'esecuzione della pena avanzata dalla stessa procura generale di Caltanissetta. A caldo abbiamo raccolto il commento della moglie di Dell’Utri, la signora Miranda Ratti: “purtroppo quando le persone sono prevenute non ci si può aspettare nulla di buono. Questo provvedimento rappresenta una nota dolente per tutta la giustizia italiana”. La decisione, inizialmente fissata per il 18 gennaio, era stata rinviata perché, a sorpresa, la Corte si era vista sollevare un conflitto di competenza su input della Procura Generale di

Le donne in cella vivono in condizioni peggiori

di Valentina Stella Il Dubbio 8 marzo 2018 Giornata internazionale delle donne, anche di quelle detenute. Per accendere una luce sulla loro condizione, l’Ordine degli avvocati di Trento in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati ha organizzato una rassegna di eventi di ampio significato scientifico e culturale a favore della cittadinanza per una comune cultura della pena e del superamento delle discriminazioni di genere. In realtà spiega al Dubbio l’avvocato Andrea de Bertolini, presidente dell’Ordine degli avvocati di Trento: «Preferisco parlare di pregiudizio di genere in riferimento alle donne detenute: in una situazione emergenziale generale delle nostre carceri in cui il rispetto della dignità, anche di coloro che hanno commesso i reati più abietti, viene a mancare, le donne si trovano a vivere in una condizione peggiore rispetto a quello dei reclusi, a cui sono riservati maggiori sforzi trattamentali da parte dell’amministrazione penitenziari

«Sia un appello vero» Mafia Capitale, avvocati all’attacco

di Valentina Stella Il Dubbio 7 marzo 2018 È  iniziato ieri, tra forti polemiche, nell'aula Bunker di Rebibbia a Roma il processo di appello al cosiddetto Mondo di Mezzo, procedimento a carico di 43 imputati per 19 dei quali la Procura di Roma contesta l'associazione di stampo mafioso, accusa non riconosciuta nel processo di primo grado. Gli imputati, infatti, erano stati condannati con ipotesi di associazione a delinquere semplice, finalizzata alla corruzione e alla turbativa d’asta. Il primo procedimento si era chiuso con la condanna a 20 anni di carcere per l'ex nar Carminati, 19 per l'imprenditore Buzzi, e condanne complessive a 287 anni di carcere per 41 imputati. Cinque persone furono assolte. In apertura di udienza ha preso la parola il difensore di Massimo Carminati, Giosuè Bruno Naso che ha parlato di "un processetto mediaticamente costruito per condizionare i giudici anche con le inchieste del giornalista Lirio Abbate, che io ho ribattezzato Delirio Ab

L’ultimo triste saluto ad Angelo Di Marco

di Valentina Stella Il Dubbio 6 marzo 2018 L’ultimo saluto ad Angelo Di Marco, il detenuto cinquantanovenne morto “vomitando sangue” in regime di carcerazione, si è svolto ieri mattina al cimitero di Prima Porta a Roma. Una celebrazione funebre alla presenza di pochissime persone, in una uggiosa giornata di pioggia: le due sorelle dell’uomo, dei volontari che lo avevano assistito in carcere, la sua legale Simona Filippi dell’associazione Antigone. «Angelo è morto il 15 febbraio ma solo oggi ( ndr ieri) è stato possibile salutarlo per l’ultima volta - ci racconta l’avvocata Filippi – perché i volontari hanno dovuto chiedere al Comune i soldi per il funerale essendo lui senza reddito. È stata una giornata molto triste». La storia di Angelo di Marco ve l’abbiamo raccontata su queste pagine: era recluso da novembre nel carcere romano di Rebibbia. Doveva scontare una pena di poco inferiore ad un anno, ma soffriva di una grave cirrosi epatica, aveva avuto infarti e la sua situazione cli

Trento, a lezione su Costituzione e immigrazione

di Valentina Stella Il Dubbio 1 marzo 2018 Instaurare un dialogo tra persone libere e non libere permette di cogliere e portare alla luce uno dei rapporti dolenti che da sempre caratterizza la società; consente di non dimenticare che esistono strutture, le carceri, occupate da persone che pensano, riflettono, parlano. Con questo spirito l’associazione Provinciale di Aiuto Sociale ( Apas) e la Facoltà di Giurisprudenza di Trento hanno rinnovato la convenzione che permetterà ad alcuni professori e ricercatori della facoltà di svolgere un programma di lezioni presso la Casa Circondariale Spini di Gardolo. “Oltre i confini” è il titolo di questo nuovo progetto che «vorrebbe diventare - ci racconta Matilde Bellingeri, tra i coordinatori del progetto una consuetudine da ripetersi ogni anno, con l’obiettivo di contribuire al reinserimento attraverso la cultura. Non solo laboratori tecnici e attività, bensì dialogo e riflessione, a proposito delle questioni che riguardano la società tutta,