Cuochi, barman, allenatori di calcio e cinema per i detenuti napoletani

di Valentina Stella Il Dubbio 26 maggio 2018

“In carcere non si fa nulla!? Falso”: questo è il messaggio che accoglie gli utenti che arrivano a visitare la pagina Facebook del Dap – Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria -, dove si raccontano “progetti, delle tante attività, della vita che scorre “lì dentro”, di chi nel e per il carcere lavora, degli operatori penitenziari, dei volontari, delle associazioni, di quella parte della società che non si volta dall’altra parte”. E proprio grazie alle segnalazioni di questa vetrina virtuale vi raccontiamo tre buone notizie che giungono da Napoli.
La prima arriva dal carcere di Secondigliano dove qualche giorno fa sono stati consegnati ai detenuti dall’assessore regionale Chiara Marciani e dal Garante per i diritti dei detenuti, Samuele Ciambriello, attestati per cuoco e per operatori di servizio di bar. Alla cerimonia di consegna erano presenti anche il direttore dell’istituto Giulia Russo, il comandante dell’istituto Cicala, il personale educativo e Luciano Mattina, direttore dell’Adim srl, con cui erano state stipulate due convenzioni per la realizzazione di altrettanti corsi di formazione destinati a detenuti tra i 19 e i 29 anni appartenenti al circuito detentivo dell’Alta sicurezza. Si tratta di “una opportunità” - ha dichiarato Luciano Mattina “che può reintegrare i giovani e dare una reale alternativa di lavoro, una formazione che forma al lavoro”. Per il garante Ciambriello “una qualifica professionale, lo studio, la valorizzazione del tempo in carcere, tra poco un polo universitario, accanto alle numerose iniziative di volontariato laico e cattolico, sono reali momenti di reinserimento, così come recita la Costituzione”. Invece sono circa trenta i detenuti del carcere di Poggioreale che si sono iscritti al corso per allenatore con patentino Uefa B, organizzato dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio ( A. I. A. C.), con il beneplacito della direttrice Maria Luisa Palma. Tutti i corsisti hanno ricevuto il kit tecnico ufficiale dell’Assoallenatori e l’attestato di partecipazione ai corsi consentirà loro di ottenere crediti utili per l’accesso ai corsi ufficiali Uefa. Tanti gli argomenti affrontati: tecnica, tattica, le metodologie di allenamento e ovviamente le regole illustrate dagli arbitri. Il campo di allenamento e di lezioni, che si terranno fino a luglio, è il Padiglione Genova del carcere, dove di solito si svolgono la maggior parte delle attività trattamentali.
Sempre il carcere di Poggioreale accoglierà la rassegna “Il Cinema ci racconta: L’Italia tra ieri, oggi e domani”, organizzata da Arci Movie e dalla scuola serale del Cipia2 di Napoli. Gli incontri saranno venti e saranno dedicati ad una serie di classici del cinema italiano dagli anni ’ 50 ai giorni nostri, che raccontano il nostro Paese e i suoi malesseri economici e sociali. Inoltre quattro docenti e due volontari di Arci Movie lavoreranno fino al 12 luglio su due laboratori paralleli con due gruppi diversi di detenuti: il giovedì sempre nel padiglione Genova e il venerdì negli spazi della scuola del carcere. Tra gli ospiti previsti Marzio Honorato regista, produttore, e interprete della storica fiction di Rai 3 Un posto al sole, lo storico Guido D’Agostino, Rosaria Troisi, sorella del compianto Massimo.

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